Uomo politico ceco. Coprì molte
cariche pubbliche tra le quali quelle di ministro dell'Agricoltura (1956-61) e
degli Interni (1961-65), segretario del Comitato centrale del Partito comunista
cecoslovacco, vicepresidente del Consiglio (aprile-novembre 1968) nel Governo
Černík, vicesegretario del partito sotto la guida di Husák.
Dopo la caduta di Dubček, si occupò del rinnovamento dei quadri del
partito. Dal 1970 al 1988 fu presidente del Consiglio ma nel febbraio 1990, dopo
l'espulsione dal partito, decise di ritirarsi dalla vita politica;
nell'anno 2001
S. venne accusato di abuso di potere, attuato,
secondo le prove raccolte dall'Ufficio ceco per la documentazione e
l'investigazione dei crimini del Comunismo (UDV), durante la carica di
ministro degli Interni (n. Veselí nad Lužnicí 1924).